FOCUS ON: GIOIA GROUP

30/03/2023

Una delle squadre esordienti del mondo Cun, sta stupendo per sportività e completezza della rosa. Obiettivo dichiarato: Trofeo delle Aziende!

A cura di Gaetano Carnevale - Iscritta nella massima divisione della Serie I, la squadra ha iniziato il campionato poche settimane fa disputando le prime quattro giornate della competizione. Il girone non è semplice - dato anche l’alto rango di cui parliamo - e i primi risultati lo dimostrano: Gioia Group è protagonista di un discreto inizio: 4 punti nelle prime due uscite, esordendo con un pirotecnico 4-4 contro la squadra più temuta del girone, Gum Consulting, risultato che fa iniziare bene l’avventura dei ragazzi in maglia blu scura (così si presentano ai match) grazie alle doppiette di Wawers e Harzheim.

Viene data continuità nella seconda giornata dove Gioia si impone con un deciso 2-6 ai danni di Delta ALCF che rimane vittima della seconda doppietta consecutiva di un super Wawers, sempre più leader dei suoi (stavolta insieme ad Agostini e Lotta, che gli fanno compagnia nel tabellino dei marcatori con una doppietta a testa).

 

 

Dopo 4 punti in due partite e un punto di riferimento trovato nel numero 16, Gioia Group conosce per la prima volta in stagione la parola “sconfitta” contro un bel SR Grafica: sconfitta che brucia per come è arrivata, al termine di una gara non poco combattuta e soprannominata “la partita delle montagne russe” dati i vari ribaltoni che ci sono stati.

Nemmeno a dirlo, in gol (tripletta stavolta) Wawers versione supereroe e Agostini, altro pilastro della squadra, ma stavolta Gioia deve arrendersi peccando forse un po’ di grinta e cattiveria agonistica rispetto alle prime due uscite. Sembrerebbe un normale incidente di percorso, non fosse che la quarta giornata - appena conclusa - vede ancora i ragazzi di Vincenzo Ferrieri uscire dal campo senza punti, stavolta contro il fanalino di coda Immobiliare Pentagono.

Gioia va sotto e dopo la doppietta di Harzheim riesce a raddrizzare solo momentaneamente la partita andando sul 3-3 che dura però troppo poco, perché gli avversari hanno più fame e si portano sul 3-5, che viene accorciato nel finale da un gol del capitano Orengo, senza però evitare la sconfitta. Sicuramente l’infortunio durante il match di Wawers e l’assenza di Agostini hanno inciso molto, ma serve più cattiveria e concretezza. Il percorso è iniziato dunque in modo molto dinamico, stiamo conoscendo una squadra a cui piace giocare a calcio e non ha paura di sbilanciarsi: questo può essere un fattore sicuramente a doppio taglio come visto nelle ultime due gare. Ci sarà bisogno di equilibrio e determinazione ad essere sempre concentrati per non ricadere nuovamente in incidenti di percorso che comprometterebbero quella che ha tutti i presupposti per essere una buona stagione.

 

 

LE STELLE - Li abbiamo menzionati parlando delle partite appena giocate, ma facciamo un focus particolare su coloro che stanno trascinando Gioia Group: con il numero 16 Hendrik Wawers, 7 gol in queste prime 4 partite, figli di due doppiette ed una tripletta. Il ragazzo è dinamico, dotato di un buon controllo palla e di una buona tecnica di base. Offre sempre una soluzione ai suoi compagni facendosi trovare pronto e a sostegno in situazioni di difficoltà. Calcia da fuori, batte i calci piazzati (gol da calcio d’angolo nella sconfitta contro Grafica) ed è bravo negli inserimenti, insomma, il candidato a prendersi la squadra sulle spalle e accompagnarla verso i migliori traguardi. Purtroppo, nell’ultima partita è stato colpito duro ed è stato costretto a lasciare il campo, gli va augurato un pronto rientro in campo!

Chi spicca insieme a lui è sicuramente Michele Agostini, che oltre i 3 gol all’attivo dimostra un grande spirito di sacrificio e generosità per i compagni: sempre l’ultimo a mollare, sempre pronto a dare lo sprint in più e quella cavalcata che può creare pericolo. Domina la sua fascia e non si tira indietro a provare la soluzione da fuori piuttosto che imbucare un compagno ben posizionato.

In attesa delle prossime uscite e di inquadrare meglio l’organico, con un Harzheim che può essere una soluzione importante con due doppiette per lui nelle tre partite giocate, e dotato di una grande tecnica che può mettere in difficoltà chiunque, i ragazzi in maglia blu si godono anche l’esperienza e la cattiveria agonistica di Benincasa e Orengo, capitano dei suoi e che è sempre presente anche fuori dal campo. I due “ragazzacci” guidano i compagni e li tengono sempre concentrati, invitandoli a non mollare mai e crederci su ogni pallone.

Dopo queste prime quattro giornate ci godiamo questi risultati ricchi di gol e spettacolo che ci fanno divertire; ma sicuramente Gioia Group adesso ha bisogno di lavoro sodo e determinazione per superare queste due sconfitte e rialzare la testa, così come aveva fatto in avvio di campionato.

 

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